lunedì 22 novembre 2010

Notizia: Moratti torna Moratti

Rafa Benitez e Massimo Moratti
Ciclicamente Moratti torna Moratti. Passata l’ubriacatura Mourinho, messo lì cicciobello-Benitez, il Presidente torna a farsi dettare dichiarazioni, agenda e umori da giornali e tv.

venerdì 19 novembre 2010

Libero.it intervista Nicola Di Turi

Ciao Nicola, sono Daniele di Viralbeat.
Sto collaborando con Libero per i Libero Mobile Awards dei quali come ben sai domenica 14 novembre si è chiusa la prima fase.
Sei stato tra i più votati della categoria Politica e società e sei passato di diritto alla seconda fase.
Adesso resta solo da vedere quali saranno i vincitori eletti dalla giuria di qualità e per questo sto invitando i siti che sono in valutazione ad autopromuoversi ancora una volta.
Ti propongo questa brevissima intervista che dovrai pubblicare sul tuo sito, per farci sapere le tue considerazioni sul progetto.

martedì 16 novembre 2010

Sogni e bugie

Capita spesso che accusino Nichi Vendola di ragionare solo in teoria e ancora più spesso, Silvio Berlusconi di mentire. Capita anche che nonostante tutto, queste accuse non impediscano la nascita di un rapporto “privilegiato” tra i due. 

venerdì 5 novembre 2010

Se Travaglio sbaglia


Marco Travaglio ad Annozero
Avvertenza: il post che stai per leggere è frutto di una mia opinione. 
La quale è opinabile da te e da altri (magari la maggioranza), poiché del tutto personale.
Allora, sulla validità degli scritti di Marco Travaglio non credo qualcuno senta la necessità di un mio parere, che potrebbe apparire anche scontato ai più.
Tuttavia, ultimamente Travaglio e altri sembrano vittima della sindrome di Stoccolma. Cioè, della sindrome della vittima che comincia a giustificare qualcuna delle attenzioni che gli riserva il suo aguzzino.

domenica 24 ottobre 2010

E poi gliel’ho attorcigliata al collo

PUBBLICATO su AgoràVox


 Il sito del Tg1 pubblica gli audio integrali degli interrogatori sull’omicidio Scazzi. Altrettanto fa il Secolo XIX.
Dentro, c'è la confessione dello zio di Sarah Scazzi, che ammette di averla strangolata tenendola stretta con una corda.

lunedì 12 luglio 2010

Savonarola con la data di scadenza

PUBBLICATO su AgoràVox

Luigi De Magistris
Luigi De Magistris, eurodeputato dell’Italia dei Valori, ha chiesto di avvalersi dello scudo previsto dalla Costituzione per evitare di presentarsi davanti al suo giudice. E’ imputato di diffamazione, dopo una querela di Clemente Mastella, in seguito a dichiarazioni “infamanti” rese nei confronti dell’ eurodeputato di Ceppaloni, quando già era stato eletto al Parlamento Europeo.
Perciò si appella all’articolo 68 della Costituzione che prevede una tutela per i parlamentari che si macchiano di reati di diffamazione, nell’esercizio delle loro funzioni di deputati.
E si giustifica credendo di aver compiuto un reato da parlamentare, in aula e quindi di non dover essere processato come un qualsiasi cittadino che ne offende un altro e viene denunciato.
Come se fosse un parlamentare (o un singolo cittadino, perché di questo si tratta guardando in faccia la realtà e mettendo da parte le “verità” di De Magistris) a poter decidere se e quando doversi presentare dal giudice, per rispondere di un suo comportamento. 

venerdì 9 luglio 2010

Ha ragione Feltri



Poche righe per dire che si, è vero, sono d'accordo con Vittorio Feltri.
I giornalisti che non lavorano per protestare contro una legge che non vuole farli lavorare, accelerano solo i tempi.
O fanno le prove generali, in vista del bavaglio per legge.
La legge-bavaglio è fatta apposta per evitare che la gente sappia quanto è sporco il potere.
Anzichè reagire con veemenza, sfidando il potere stesso a specchiarsi nelle intercettazioni che lo fotografano fedelmente nel suo stato di putrefazione, i giornalisti non scrivono nulla, non lavorano, finiscono per fare ciò che il potere vuole.
Che poi Feltri non scioperi per sfruttare a pieno il vuoto in edicola degli altri giornali, oppure per ordini di scuderia, questo può anche essere possibile.
Può darsi anche che l'unica vera forma di protesta, per fare comprendere alla gente cosa potrebbe mancarle dal giorno successivo alla promulgazione di questa legge criminale, sia lo sciopero, l'astensione dalla normalità del lavoro quotidiano.
Tutto questo sarà anche vero. Ma dopo oggi, la gente potrebbe anche cominciare ad abituarsi a questa assenza. E a convincersi, in fondo, che se ne può fare a meno delle notizie. E perchè no, delle intercettazioni.

domenica 13 giugno 2010

Sempre più in alto

PUBBLICATO su AgoràVox e su ThePopuli

Francesca Cipriani, vincitrice della Pupa e il Secchione

Il potere della televisione in fondo, è proprio quello di sovvertire la realtà.
L’abbraccio della mamma alla figlia che ha appena raggiunto lo scopo della sua vita, la finale della “Pupa e il Secchione”, è rivelatore.
Mostra sicuramente l’intimo abbraccio della mamma verso la figlia Francesca Cipriani, con la cornice del pubblico che applaude (non chiediamoci quanto spontaneamente). E fin qui direte, che c’è di male?
Beh, c’è una ragazza che ha appena finito di rivendicare orgogliosamente la sua totale ignoranza, vincendo tutte le altre concorrenti per distacco e guadagnando per questo i galloni della finalista.
La realtà è ormai capovolta, ma chi se ne frega.

giovedì 22 aprile 2010

Gianni Mura

Giuseppe Smorto intervista Gianni Mura
Oggi al Festival,tra gli altri, ho ascoltato Gianni Mura. Considerato un mito, una leggenda del giornalismo sportivo, ma soprattutto l’erede designato di Brera. Lui, come tutti gli appartenenti alla categoria degli “eredi di..” dice di non sentirsi tale. Assieme a ciò parla di tante altre cose. Non penso ci sia bisogno di ricamarci su, perciò eccole.

“Biscardi, per fortuna del ciclismo, almeno questa se l’è risparmiata”.

venerdì 26 marzo 2010

La censura ha perso



Interruzione di pubblico servizio. Questa è la sigletta che si usa per censurare le intromissioni di Gabriele Paolini nei tg. Questa è anche la sigla che però dovrebbe essere apposta in sostituzione delle trasmissioni censurate proprio in vista delle elezioni regionali.
Ma la risposta c’è stata, i telespettatori privati del servizio che pagano annualmente e obbligatoriamente, si sono riversati nelle piazze, si sono sintonizzati sulle tv locali, sui siti internet a centinaia di migliaia.
Per lanciare in massa un messaggio unico: voi ci chiudete le trasmissioni in Rai?
Bene noi le riapriamo, le autofinanziamo e ce le gustiamo ancora più liberi di prima.

martedì 2 marzo 2010

Abbassiamo i toni, ma anche no


Dice Mourinho, che quando nel 2006 era all’estero ad allenare si vergognava di dare da mangiare ai suoi figli con i soldi che guadagnava dal calcio (tanti, sicuramente troppi, allora come oggi). Perché? A causa di Calciopoli, scandalo molto italiano ma non solo visto il ripetersi di faccende simili ad ogni latitudine, o quasi.
In ogni caso ciò non basta a far calare l’interesse verso il pallone che rotola in rete. E meno male.
Certo la metafora del Mou sembra un po’ forzata, forse a causa della poca dimestichezza con la lingua italiana che sembra costringerlo spesso ad andare oltre ciò che vorrebbe realmente dire.
Ma ciò che dice in riferimento all’invito-obbligo (dietro ammende e squalifiche) ad “abbassare i toni” impostogli dalla comunità calcistica tutta, deve far riflettere se si vuole realmente venire fuori dal pantano di soli 4 anni fa.

mercoledì 27 gennaio 2010

“Anfitrione” e “Casina”: analogie e differenze



Dopo un attento tentativo di confronto tra le due commedie del “poeta latrante” Plauto, la “Casina” e l’ “Anfitrione”, proviamo qui a cercare gli elementi che legano le due messinscene latine.
Anticipiamo subito che le differenze emerse dal raffronto sono in maggioranza rispetto al numero delle analogie, ciò dovuto alla probabile distanza temporale delle rappresentazioni in scena delle due commedie (la datazione della “prima” di Anfitrione è il 206 a.C., mentre Casina risale al 186 a.C.).