venerdì 19 novembre 2010

Libero.it intervista Nicola Di Turi

Ciao Nicola, sono Daniele di Viralbeat.
Sto collaborando con Libero per i Libero Mobile Awards dei quali come ben sai domenica 14 novembre si è chiusa la prima fase.
Sei stato tra i più votati della categoria Politica e società e sei passato di diritto alla seconda fase.
Adesso resta solo da vedere quali saranno i vincitori eletti dalla giuria di qualità e per questo sto invitando i siti che sono in valutazione ad autopromuoversi ancora una volta.
Ti propongo questa brevissima intervista che dovrai pubblicare sul tuo sito, per farci sapere le tue considerazioni sul progetto.
1.      Cosa ti è sembrato dei Libero Mobile Awards? Ti è piaciuto l’iniziativa? Spiegaci perché.

L’iniziativa mi è piaciuta. Naturalmente, ho partecipato soprattutto perché attratto dalla possibilità di vincere la campagna pubblicitaria per il mio blog. E questo è abbastanza scontato. Tuttavia, prima di questo concorso, mi ero iscritto al servizio di Libero per creare una versione mobile de “Il blog di Nicola Di Turi”; penso che quella iniziativa fosse davvero utile perché, come dicono gli esperti, nei prossimi anni gli utenti che accederanno in rete dai telefonini, supereranno quelli che lo faranno da pc. E una buona versione mobile del blog servirà,sempre se ci sarà qualcuno disposto a leggerla…    

2.      Partecipare ti è servito a scoprire anche altri siti interessanti? Se sì, quali?

Beh, della mia categoria ne conoscevo già qualcuno, come “Nonleggerlo”, o “Byoblu”, fonti informative che seguo quotidianamente e mi sento di consigliare a tutti. Purtroppo (per loro..) non sono entrati nei primi 5 posti. Anche se non ho difficoltà ad ammettere che il loro lavoro è più costante e impegnativo del mio, dato che io posto solo occasionalmente degli articoli. Loro lo fanno quotidianamente e con una certa  dedizione nella ricerca di contenuti originali, e si nota. Meriterebbero ben altre sorti che non un blog di nicchia, sulla rete.

3.      Oltre a te, chiaramente, chi merita di vincere?

Penso di avere già risposto, comunque se fossero arrivati tra i primi cinque, l’avrebbero meritato “Nonleggerequestoblog!” e “Byoblu”. Per (mia) fortuna non è successo, perciò trai le dovute conclusioni su chi penso meriti di vincere … chiaramente..

4.      Cosa ne pensi dell’Internet Mobile? Quanto tempo credi sia necessario per assistere alla “revolution” del famoso video e perché?

Personalmente, penso che la rete mobile italiana sia troppo deficitaria nelle infrastrutture, per poter assicurare una adeguata comodità all’utente nella navigazione. Senza dimenticare i costi ancora troppo alti degli operatori telefonici, che sembrano intenzionati a frenare lo sviluppo dell’Internet Mobile con le loro tariffe non proprio vantaggiose. Perciò, penso che passeranno anni e anni, prima che si realizzi quel “sorpasso” che dipingono gli esperti.

5.     Quali sono i dati che hai trovato più interessanti consultando i Libero Mobile Trends    http://liberomobile.libero.it/trends/

    E’ interessante il dato ricavato degli smartphone, che ormai rappresentano il 40% circa  del mercato dei cellulari. Significa che il 40% dei possessori di telefonini usa, o intende usare la rete anche in mobilità. Dato significativo, senz’altro.

6.      Hai qualche osservazione particolare da fare sul concorso?

      E' stata un'iniziativa interessante. Forse avreste dovuto pubblicizzarlo maggiormente, ma questo per gli attuali partecipanti non deve essere stato un grosso handicap.

7.     3 parole con cui descriveresti il mondo Mobile di Libero

     Immediato Scenografico Libero

8.    Grazie mille Nicola, sei stato gentilissimo. A presto.  
   
     Grazie a voi, alla prossima.

Nessun commento:

Posta un commento

Eccoci qui, ora sentiamo cosa hai da dire.
Hai qualche segnalazione o riflessione esterna all'argomento dell'articolo? No problem, libertà e rispetto. Non pubblico però offese (se non divertenti o estreme), insulti e minacce (che mi riservo di segnalare all'autorità giudiziaria). Ah, i commenti sono da me moderati.
Insomma cerca di fare del tuo peggio, mi raccomando.