martedì 7 giugno 2011

Santoro guadagna poco

"Due milioni trecentomila euro di liquidazione dalla Rai, per andare a guadagnare di più a La7. 
Bel colpo Santoro." 
[S.Menichini, direttore di Europa]

L'argomento principe usato per dimostrare che Santoro non fa del buon giornalismo è la recriminazione sui suoi guadagni. Il compagno Santoro (detto anche Sant'oro, che genialata!) specula sulle storie degli operai, lucrandoci sopra al momento giusto.
Da destra a sinistra è questo il mantra ricorrente.
E' evidente secondo questi signori che per essere legittimato a parlare di operai licenziati, Santoro dovrebbe prima infilarsi la tuta blu in trasmissione. Un pò come se per parlare di Dell'Utri, uno dovrebbe avere una condanna per mafia alle spalle.

Addirittura qualcuno assicura che un Santoro tutto blu, obbligherebbe la FIAT ad assumere più dipendenti e a licenziarne di meno.
Secondo altri invece, soltanto rinunciando al suo stipendio milionario farebbe felice qualche disoccupato. Che continuerebbe a restare senza stipendio, ma sai che soddisfazione!
Fare il proprio lavoro e pretendere di essere pagati secondo le regole del mercato vigente? Neanche a sentirne parlare.
Insomma per questi liberali a targhe alterne, anche l'ideale della crescita del mercato fa capolino di fronte alla crescita del compenso di Santoro. Meglio instillare nella gente il risentimento e la recriminazione per i guadagni esagerati del loro paladino, piuttosto che trovare soluzioni per i lavoratori più sottopagati tra i principali paesi europei.
Non li preoccupa neanche il confronto tra lo stipendio del giornalista salernitano e le entrate pubblicitarie che il suo programma procura alla Rai: sanno che il confronto con altri conduttori li metterebbe in ridicolo, perciò mettono da parte il bilancio delle entrate e parlano solo di quello delle uscite.  
Eppure a parte la demagogia da quattro soldi dei politici, che strumentalizzano i guadagni di Santoro per solleticare la rabbia e la frustazione di una parte della popolazione sempre più povera, ciò che stupisce è il successo di tali argomentazioni tra i colleghi giornalisti. Risulta evidente che l'invidia è di casa anche qui, come in altri lidi del resto.
E se i politici prescindono per i loro giudizi da parametri come merito, bilanci d'azienda e libero mercato, stupisce che la maggiore azienda culturale del Paese ormai asservita agli interessi degli stessi che l' amministrano, faccia lo stesso e si liberi senza particolari ripensamenti di un programma così popolare e remunerativo per le sue casse.
Perciò noi che non siamo così liberali come quelli di cui sopra, esclamiamo un sincero "viva il mercato" e "viva la crescita", rifiutando la logica al ribasso secondo la quale l'involuzione degli stipendi ci rende tutti uguali e tutti felici, seppur tutti più poveri. Perciò noi diciamo che Santoro guadagna ancora poco, o mai abbastanza per gli intriti che procura alla sua azienda e per le storie che fa conoscere ai suoi (tanti) telespettatori. Per noi è giusto così. Con buona pace dei suoi detrattori a destra e a sinistra, così liberali da salutare la sua scomparsa dai palinsesti della tv pubblica come una liberazione. Viva il mercato, a volte.

8 commenti:

  1. Condivido ogni parola! Trovo ridicolo e disonesto porre l'attenzione sullo stipendio di Santoro per diversi motivi:
    1) è l'unico che viene pagato? E non è normale che un lavoratore sia pagato per il servizio che presta all'azienda per cui lavora e produce profitto? A proposito di profitto: essendo seguitissimo, Annozero fa incassare grazie alla pubblicità un mucchio di soldi alla Rai. Non ha nemmeno ragione d’esistere, quindi, anche quella polemica (sollevata, fra gli altri, da Daniela Santanchè) secondo cui sarebbe vergognoso che Annozero sia pagato con il nostro canone: Annozero si autofinanza con la pubblicità! Con il canone noi paghiamo altri programmi, come l’Isola dei famosi, Porta a porta e la prima (ed ultima) puntata dello show di Sgarbi (1,5 milioni a puntata).
    2) altri giornalisti e conduttori guadagnano molto di più, ma quello è dovuto, se sono di destra. Mi fanno più impressione i 1000 € al minuto di Giuliano Ferrara che va in onda per pochi minuti al giorno, facendo perdere pubblico all'ammiraglia Rai, trattando contenuti discutibili e senza mai sobbarcarsi l'impegno di un confronto con chi la pensa diversamente, di un dibattito, di una diretta con ospiti da gestire. Pochi minuti di monologo e giù soldi a palate (a patto che il monologo piaccia a noi-sappiamo-chi).
    Si sa, quando si parla di tv oppure di sport, le cifre sono sempre da capogiro. Ma questo è il mercato e chi si indigna per quanto guadagna Santoro dovrebbe indignarsi anche per quanto guadagnano Vespa, Ferrara e Bonolis, la D'Urso e Inzaghi, Totti e soprattutto per quanto poco guadagnano i ricercatori e gli insegnanti!
    3) questa polemica sui soldi di Santoro appartiene al cattivo giornalismo che fa leva sulla disperazione di quegli italiani che fanno fatica ad arrivare a fine mese e che quindi si indignano di fronte a cifre con tutti quegli zeri. Una polemica paragonabile solo a quella sollevata da Alfonso Signorini (un luminare...) che si indigna perchè D'Alema ha indossato quest'inverno una sciarpa di cachemire... e per questo, secondo lui, non è più di sinistra! Allucinante.

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  2. Bravissimo!
    Si fa riferimento sempre al denaro, ma mai a quanto di concreto uno possa dare e dà con il proprio lavoro, la sua preparazione , le sue capacità e principalmente con la sua intelligenza!
    Meno male che ancora esiste una PARTE che tiene conto di questi VALORI UMANI!

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  3. Caro Nicola, non posso non segnalarti questo bel pezzo di giornalismo:
    http://www.davidemaggio.it/archives/41009/santoro-a-la7-e-gia-lincubo-di-berlusconi#comment-358515
    Leggi l'articolo e i commenti...
    Articolo: innanzitutto vorrei sapere chi ha riferito all'autore le sensazioni di B. rispetto al passaggio di Santoro dalla Rai a La7... E poi, ammettendo che sia vero, è un blog di tv o di politica? Discutibile anche ricondurre alla "improvvida campagna mediatica Silviocentrica" la sconfitta elettorale del centrodestra.
    Commenti: un tale Roberto scrive cori pro B. e i suoi commenti vengono pubblicati tranquillamente, manco fosse il sito del PDL. Si permette addirittura di mandare aff... Santoro e riceve solo una tiratina d'orecchie. Io sono stata bannata per aver parlato bene di Celentano, con toni civili e rispettosi. Concludo che sono felice di non far più parte di quel blog... e ti invito a stare attento (visto che m'hai detto d'essere stato riabilitato) alle parole che userai in futuro perchè è facile che non siano ammesse! :-) Ciao!

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  4. Guarda riguardo ai commenti, ognuno si prende la responsabilità di quello che scrive. Fatico già a prendermi la mia..In ogni caso, senza presunzione, se essere escluso da un blog è il prezzo da pagare per poter esprimere la propria opinione senza offendere nessuno, penso sia meglio pagarlo e non risparmiarsi soldi e idee. E comunque anche su DM sanno essere tolleranti, a volte è anche questione di fraintendimenti, altre meno. Anche volendo, non riuscirei a definirli censori.

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  5. Dici? Anch'io prima la pensavo così, poi ne ho viste un po' di tutti i colori ed ora la penso diversamente. Prima ho notato solo indizi (in alcune discussioni, chi la pensa diversamente da DM smette improvvisamente di commentare, senza aver concluso il discorso), poi ci sono passata in prima persona (bannata per aver parlato bene di Celentano... comunista sovversiva! :-) ). E a questa intolleranza nei confronti di chi la pensa diversamente da DM corrisponde una grande tolleranza nei confronti di chi la pensa come lui, anche se maleducato, se offende, se si limita ai coretti politici senza esprimere veri concetti, in maniera garbata e costruttiva... La cosa che mi turba di più, oltre alla faziosità, è questa politicizzazione di quello che dovrebbe essere un blog di tv... quindi Annozero, Report, Ballarò non vengono criticati in quanto prodotti televisivi, ma in quanto programmi sgraditi al Premier. Al contrario, se dici che non ti piace Signorini, sei comunista e meriti quanto meno la moderazione. Tutto si riduce ad un provocatorio e fazioso spot elettorale... E si gioca su questo per ottenere commenti, senza alcun rispetto per le idee diverse (nei commenti) e per l'informazione vera (negli articoli). Comunque ho deciso di fartelo sapere solo perchè avevamo già parlato di questo... per concludere il discorso! Ciao e al prossimo articolo! :-)

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  6. Sai perchè non mi convince la versione "censoria"? Semplicemente perchè non gli converrebbe.
    Penso che da uno "scontro" tra opinioni diverse, il sito avrebbe di che guadagnarne in termini di dialettica, discussioni quindi aumento della mole di commenti. Insomma, se c'è materia di discussione aumentano anche gli utenti, per forza.
    Quindi anche solo su una base di "calcolo", penso che quando un commento non compare è solo un episodio, non riconducibile ad una logica censoria. ciao a presto e grazie a te!

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  7. Sì, hai ragione sul fatto che "da uno scontro tra opinioni diverse il sito avrebbe di che guadagnarne in termini di [...] mole di commenti" e fra l'altro da questo punto di vista credo d'aver contribuito parecchio... :-) L'impressione che ho avuto è che preferiscono fare commenti su commenti a suon di slogan, coretti e magari qualche insulto (in un'unica direzione) piuttosto che fare un discorso serio e costruttivo. E, la volta che trovano uno pronto a farlo, preferiscono tagliarlo fuori, perchè è meglio un commento in meno di uno in più, se questo trasmette qualche messaggio politico poco gradito. Davvero, non voglio sembrare presuntuosa: valgo quanto gli altri e non mi credo migliore di nessuno, ma se non altro a differenza di tanti ho la voglia di approfondire, di spiegare le mie posizioni e di criticare (in maniera costruttiva) le posizioni degli altri. Chi deve moderare, non taglia fuori chi è maleducato o chi provoca e basta, senza dare un contributo significativo alla discussione... ma chi al contrario argomenta, argomenta eccome, dimostrando così la validità delle proprie posizioni (nel caso specifico) "di sinistra". Comunque spero davvero di sbagliarmi, che sia tutto un equivoco, anche se ora non me la sento di dare loro una seconda possibilità di dimostrare la loro onestà intellettuale.
    Di nuovo tanti saluti; a presto e... buon voto! ;-)

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  8. La RAI è un 'unica azienda e Santoro è assunto dalla RAI perché è un bravo imbonitore che fa guadagnare insieme ad altri bravi che come lui fanno parte della stessa :Bruno Vespa,Fabio Fazio ecc.Ognuno di questi ha una trasmissione che come unico obbiettivo ha quello di attirare pubblico ;e in questo circo sono chiamate a partecipare quelle persone "appettibili"per il pubblico le quali partecipano perché sanno che guadagneranno pure loro.Insomma , nessuno lì dentro lavora per scopi differenti, neppure il paladino della giustizia Santoro

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