Lucio Presta annuncia di volersi impegnare in politica. Neanche il tempo di sbarcare nella natia Cosenza, il noto agente di personaggi tv ha reso subito nota l'intenzione di volerlo fare in prima persona, per la sua città. In un' intervista apparsa oggi sul Quotidiano della Calabria, l'agente televisivo ha spiegato che correrà per la poltrona di sindaco alle prossime elezioni amministrative della città bruzia.
Motivo della scelta? L'amore per la sua città. "Dopo aver preso la valigia ed essere andato via da Cosenza è arrivato ad essere l'agente più importante d'Italia ... e da personaggio istrionico e affamato di vita qual è (sarebbe piaciuto molto allo Steve Jobs di “Stay foolish, stay hungry”) ha deciso di seguire un’altra delle sue “folli intuizioni” che nella vita gli hanno portato fortuna", scrive il Quotidiano per annunciare l'approdo in politica di Lucio Presta.
Nell'intervista apparsa in parte sul sito web del quotidiano, e pubblicata integralmente nell'edizione in edicola, Presta afferma di aver preso questa decisione "perché vorrei rendere quello che ho avuto in dono. Vorrei farlo con una passione incredibile, dedicandogli tutto il tempo che ho. Posso garantire una visibilità che altrimenti Cosenza potrebbe non avere. Un punto di vantaggio? Non devo diventare ricco facendo il sindaco di Cosenza, non devo seminare e costruire nel territorio per me".
Presta, che rappresenta personaggi dello spettacolo come Roberto Benigni, Antonella Clerici, Adriano Celentano e Michele Santoro, ha raccontato in tempo reale il suo arrivo in Calabria dal suo account Twitter, fotografando la città in lungo e in largo.
Quel che è certo, però, è che per ora le intenzioni dell'agente sposato con Paola Perego resteranno tali presumibilmente per altri quattro anni, a meno che il mandato del sindaco di Cosenza Roberto Occhiuto non conosca uno stop prematuro. A questo punto non resta altro che chiedersi: se Presta dovesse riuscire a candidarsi e diventare sindaco, nel 2016 Cosenza potrà annoverare anche Adriano Celentano e Michele Santoro tra i suoi assessori?